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Sassofono: Da Invenzione di Sax alla Leggenda del Jazz

by Jasmine

Il Sassofono: Una Storia di Innovazione ed Espressione

Invenzione e Design Iniziale

Il sassofono, uno strumento musicale iconico, deve la sua esistenza alla mente inventiva del belga Adolphe Sax. Nel 1846, Sax depositò 14 brevetti per strumenti a Parigi, in Francia. I suoi progetti iniziali per il sassofono erano realizzati in legno, un materiale comunemente usato negli strumenti a fiato dell’epoca. L’intenzione di Sax era quella di creare uno strumento che combinasse la facilità di suonare di un bocchino di clarinetto con la semplicità della diteggiatura dei fiati più grandi.

Transizione all’Ottone e Sfide di Brevetto

Sebbene il sassofono sia ancora classificato come uno strumento a fiato, Sax passò rapidamente a realizzarlo in ottone. Questo cambiamento nel materiale ha permesso di ottenere uno strumento più durevole e risonante. Tuttavia, Sax ha affrontato numerose sfide nel proteggere la sua invenzione. Nonostante l’ottenimento di un brevetto, passò molto tempo in tribunale a difenderlo, il quale scadette nel 1866.

Uso Militare e nel Vaudeville

Nei suoi primi anni, il sassofono guadagnò popolarità nelle bande militari francesi. Il suo suono unico e la sua versatilità lo resero un’aggiunta preziosa agli ensemble militari. Tuttavia, fu nel regno del vaudeville americano che il sassofono trovò veramente la sua nicchia comica. Gli artisti di vaudeville usavano lo strumento per creare effetti umoristici e aggiungere un tocco di fantasia alle loro esibizioni.

Standardizzazione e Affermazione nel Jazz

All’inizio del 1900, il mercato del sassofono si era stabilizzato nelle quattro gamme principali che sono ancora popolari oggi: baritono, tenore, contralto e soprano. Fu durante questo periodo che il sassofono iniziò ad affermarsi come uno strumento serio nel mondo del jazz. Sidney Bechet, un musicista di New Orleans, ha svolto un ruolo fondamentale in questa trasformazione. La maestria di Bechet del sassofono soprano portò lo strumento nel mondo del jazz, mettendo in mostra le sue capacità espressive.

L’Influenza di Sidney Bechet

La scoperta del sassofono soprano da parte di Bechet in un negozio di rigattieri di Londra segnò una svolta nella storia dello strumento. In un momento in cui il sassofono non era ampiamente utilizzato nel jazz, lo stile di suonare innovativo di Bechet creò un suono iconico. Le sue improvvisazioni e le sue melodie commoventi catturarono il pubblico e aprirono la strada ad altri musicisti jazz per abbracciare il sassofono.

Forma Curva e Fisica del Suono

La forma curva distintiva del sassofono non è semplicemente una scelta estetica, ma il risultato della fisica del suono. Gli strumenti più lunghi producono tonalità più basse e la curva consente al sassofono di raggiungere queste tonalità senza diventare eccessivamente lungo. La campana rivolta verso l’alto contribuisce anche al suono distintivo dello strumento, proiettandolo verso il pubblico.

Conclusione

Il sassofono, un tempo un’invenzione sperimentale, si è evoluto in una pietra angolare dell’espressione musicale. La sua versatilità, dalle marce militari agli assoli jazz, lo ha reso uno strumento amato in tutto il mondo. Le innovazioni di Adolphe Sax e l’arte di musicisti come Sidney Bechet hanno plasmato l’eredità del sassofono come simbolo di creatività e passione musicale.

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