Giardinaggio
Giardinaggio in vaso: una guida completa per principianti
Valutazione delle tue esigenze e pianificazione
Prima di iniziare il tuo viaggio nel giardinaggio in vaso, è fondamentale valutare la luce solare e lo spazio disponibili. Determina la quantità di luce solare diretta che la tua area di piantagione desiderata riceve durante il giorno, poiché ciò determinerà i tipi di piante che puoi coltivare.
Quindi, considera le dimensioni del tuo vaso. I vasi più grandi trattengono più umidità e forniscono ampio spazio per lo sviluppo delle radici, mentre i vasi più piccoli si asciugano più rapidamente e sono più adatti alle piante che preferiscono condizioni più asciutte. Assicurati che il tuo vaso abbia adeguati fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua e marciume radicale.
Preparazione del vaso e del terreno
Una volta selezionato il vaso, preparalo rivestendo i fori di drenaggio con una zanzariera permeabile o un tessuto per giardinaggio per mantenere il terreno all’interno e gli insetti all’esterno. Riempi il vaso con un terriccio di alta qualità progettato specificamente per il giardinaggio in vaso. Queste miscele sono sterili e contengono una miscela di materiali organici e inorganici che forniscono un drenaggio e un’aerazione ottimali.
Scelta delle piante giuste
La chiave per un giardino in vaso rigoglioso sta nella selezione di piante con requisiti di crescita compatibili. Considera le loro esigenze di luce solare, preferenze del terreno e tolleranza all’umidità. Se il tuo progetto include diverse varietà di piante, assicurati che abbiano tutte esigenze simili per ridurre al minimo gli sforzi di manutenzione.
Piantare il tuo giardino in vaso
- Prepara le piante: Rimuovi con attenzione le piante dai loro vasi di vivaio capovolgendo il vaso e spingendole delicatamente verso l’esterno attraverso i fori di drenaggio. Se le radici sono aggrovigliate, separale delicatamente per favorire una crescita sana.
- Configura il vaso: Riempi il vaso con il terriccio fino a 1-2 pollici dalla parte superiore e mescola il fertilizzante secondo le istruzioni del produttore.
- Disponi le piante: Posiziona le piante nel vaso, tenendo conto della direzione da cui il vaso sarà visto. Scava buche abbastanza profonde da ospitare i sistemi radicali ed evita di coprire la corona della pianta con il terreno.
- Riempi e annaffia: Riempi lo spazio rimanente intorno alle piante con il terriccio, premendo delicatamente per eliminare le sacche d’aria. Annaffia abbondantemente le piante fino a quando l’acqua non fuoriesce dal fondo del vaso.
Manutenzione continua
La manutenzione del tuo giardino in vaso richiede annaffiature e concimazioni regolari.
Annaffiature: Annaffia le piante secondo necessità, soprattutto durante i periodi caldi e ventosi. Controlla l’umidità del terreno inserendo il dito nel terreno fino alla seconda nocca. Annaffia solo se il terreno risulta asciutto.
Concimazione: Concima le piante ogni due settimane con una soluzione diluita di fertilizzante idrosolubile, soprattutto se non hai aggiunto fertilizzante a rilascio prolungato al terriccio durante la semina. I nutrienti vengono dilavati dai vasi ogni volta che vengono annaffiati, quindi le piante coltivate in vaso richiedono una concimazione più frequente rispetto alle piante coltivate in giardino.
Suggerimenti aggiuntivi per il successo
- Monitora l’esposizione al sole: Osserva le tue piante durante il giorno per assicurarti che ricevano abbastanza luce solare. Se necessario, sposta i vasi in un luogo diverso.
- Controlla parassiti e malattie: Ispeziona regolarmente le tue piante per individuare eventuali segni di parassiti o malattie. Tratta immediatamente qualsiasi infestazione per evitare danni.
- Proteggi dalle condizioni climatiche estreme: Nei climi freddi, sposta i vasi all’interno o coprili con un telo antigelo durante le gelate o gli avvisi di gelo. Nei climi caldi, fornisci ombra alle piante che preferiscono temperature più fresche.
- Rinvasi: Man mano che le piante crescono e maturano, potrebbero richiedere il rinvaso in vasi più grandi per ospitare i loro sistemi radicali in espansione.
Con la giusta cura e attenzione, il tuo giardino in vaso prospererà e ti offrirà un raccolto bello e abbondante o una vibrante esposizione di verde per anni.
Crescere e prendersi cura del broccolo romanesco nel tuo orto
Il broccolo romanesco, un ortaggio unico e visivamente sorprendente, è un membro della famiglia dei cavoli ed è strettamente imparentato con il broccolo e il cavolfiore. È caratterizzato dalle sue inconfondibili cime verde lime composte da numerose infiorescenze a forma di cono disposte a spirale logaritmica, creando un motivo frattale.
Coltivazione del broccolo romanesco
Piantagione:
Il broccolo romanesco è una verdura di stagione fredda che preferisce essere coltivato in primavera o in autunno quando le temperature sono moderate. Inizia i semi al chiuso da sei a otto settimane prima dell’ultima gelata e trapianta le piantine nell’orto quando avranno sviluppato quattro o cinque foglie vere. Distanzia le piante da 45 a 60 cm in un terreno ben drenato e ricco di azoto.
Terreno:
Il broccolo romanesco prospera in terreni fertili e argillosi con un pH compreso tra 6,0 e 7,5. Migliora il terreno con del compost o del letame per aumentare la fertilità e il drenaggio. Evita di piantare il broccolo romanesco nello stesso luogo più di una volta ogni tre o quattro anni per evitare l’accumulo di malattie e parassiti.
Acqua:
Il broccolo romanesco richiede un’umidità costante per produrre cime commestibili. Annaffia le piante in modo abbondante e regolare, soprattutto durante i periodi caldi e secchi. Lascia asciugare leggermente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra, ma evita di lasciarlo asciugare completamente.
Fertilizzante:
Fertilizza le piante di broccolo romanesco una o due volte durante la stagione di crescita con un fertilizzante bilanciato ricco di azoto, potassio e fosforo. Applica il fertilizzante attorno alla base delle piante e innaffia abbondantemente.
Cura del broccolo romanesco
Luce:
Le piante di broccolo romanesco richiedono il pieno sole per produrre cime commestibili. Devono ricevere almeno sei-otto ore di luce solare al giorno.
Temperatura:
Come coltura di stagione fredda, il broccolo romanesco preferisce temperature comprese tra i 18 e i 24 gradi Celsius. Può tollerare leggere gelate, ma non prospererà in condizioni di calore o umidità estremi.
Potatura:
Non è consigliabile potare il broccolo romanesco, poiché ciò può ridurre la produzione di ortaggi. Rimuovi le foglie ingiallite o danneggiate per favorire la circolazione dell’aria e prevenire malattie.
Raccolta del broccolo romanesco
Le cime di broccolo romanesco sono generalmente pronte per la raccolta da 75 a 100 giorni dopo il trapianto. Taglia l’intera cima dalla pianta con un coltello affilato quando raggiunge i 15-20 cm di diametro e le infiorescenze sono ben chiuse. Conserva le cime di broccolo raccolte in frigorifero fino a una settimana.
Consigli aggiuntivi
Coltivazione del broccolo romanesco in vaso:
Il broccolo romanesco può essere coltivato in vaso seguendo le stesse linee guida per terreno, acqua e luce solare delle piante coltivate in giardino. Usa un vaso da tre galloni per ospitare le grandi dimensioni della pianta.
Propagazione del broccolo romanesco:
Sebbene sia possibile propagare il broccolo romanesco radicando talee di stelo in acqua, le piante risultanti non produrranno nuove cime. Per ottenere risultati migliori, inizia nuove piante dai semi o acquista piantine da un vivaio di fiducia.
Svernamento del broccolo romanesco:
Il broccolo romanesco viene trattato come una pianta annuale e non deve essere svernato. Rimuovi le piante esauste dal giardino alla fine della stagione di crescita e trasformale in compost.
Parassiti e malattie comuni
Il broccolo romanesco è suscettibile agli stessi parassiti e malattie degli altri membri della famiglia dei cavoli, tra cui bruchi di cavolo, vermi della radice di cavolo, gamba nera e marciume nero. Pratica una buona igiene del giardino, come la rotazione delle colture e il mantenimento della pulizia e di un’adeguata irrigazione delle piante, per evitare problemi.
Piantagione consociata:
Considera di piantare il broccolo romanesco accanto a piante compagne benefiche come carote, sedano e cipolle, che possono aiutare a respingere i parassiti e migliorare la salute del terreno.
Le colture estive preferite: una guida per i giardinieri
Introduzione
Con l’avvicinarsi dell’estate, i giardinieri attendono con ansia l’opportunità di coltivare le loro colture stagionali preferite. Scegliere le piante giuste può essere opprimente, specialmente per i principianti. Per aiutarti a prendere decisioni consapevoli, abbiamo consultato cinque giardinieri esperti che hanno condiviso le loro migliori scelte per i giardini estivi.
Basilico: il comune denominatore
Il basilico è emerso come la scelta più popolare tra i nostri esperti di giardinaggio. È un’erba incredibilmente versatile che può essere utilizzata in una varietà di piatti culinari. Il basilico attrae anche impollinatori benefici, come le api.
Varietà preferite:
- Basilico thailandese
- Basilico bosso
- Basilico dolce
Suggerimenti:
- Pianta il basilico come erba da ombra.
- Lascia fiorire le piante per attirare le api.
- Usa il basilico in insalate, salse e marinate.
Pomodori: un pilastro estivo
I pomodori sono un’altra amata coltura estiva, elogiata per la loro dolcezza succosa e versatilità.
Varietà preferite:
- Pomodoro Heartbreaker (extra succoso, grande come un cocktail e a forma di cuore)
- Varietà antiche
Suggerimenti:
- Pianta i pomodori in un terreno ben drenato.
- Annaffia abbondantemente e regolarmente.
- Fornisci supporto alle viti rampicanti usando un traliccio o un pergolato.
Zinnie: un’esplosione di colore
Le zinnie sono conosciute per i loro fiori vibranti che aggiungono un tocco di colore a qualsiasi giardino. Sono anche eccellenti fiori recisi.
Vantaggi:
- Trasformano i giardini in spazi magici.
- Attraggono gli impollinatori.
- Forniscono fioriture continue per tutta l’estate.
Suggerimenti:
- Avvia le zinnie da piante di vivaio, semi in casa o semina diretta.
- Rimuovi i fiori appassiti per incoraggiare una nuova crescita.
Calendula: una scelta unica
La calendula è un fiore commestibile che aggiunge non solo bellezza, ma anche benefici culinari e medicinali al tuo giardino.
Vantaggi:
- Aggiunge un colore allegro al giardino.
- Attira impollinatori e altri insetti benefici.
- Può essere utilizzata in insalate, cocktail e tè freddo.
Suggerimenti:
- Pianta la calendula come pianta complementare ad altre verdure.
- Raccogli regolarmente i fiori per usarli nei piatti culinari.
Menzioni d’onore
Oltre alle quattro principali colture, i nostri esperti di giardinaggio hanno consigliato anche i seguenti preferiti estivi:
- Menta: erba rinfrescante per acqua, insalate e dessert.
- Peperoni: varietà di peperoni tra cui scegliere, tra cui jalapeño, shishito e peperoni.
- Fagiolini: facili da coltivare e visivamente accattivanti su un traliccio da giardino.
Suggerimenti per scegliere le colture estive
Quando selezioni le colture estive per il tuo giardino, considera i seguenti fattori:
- Clima: scegli piante che si adattano bene al tuo clima locale.
- Luce solare: determina la quantità di luce solare che riceve il tuo giardino e scegli le colture di conseguenza.
- Terreno: assicurati che il tuo terreno sia ben drenato e fornisca nutrienti adeguati.
- Controllo dei parassiti: considera l’utilizzo di piantagioni consociate e altri metodi naturali di controllo dei parassiti per proteggere le tue colture.
Seguendo questi suggerimenti e incorporando le colture estive preferite raccomandate da giardinieri esperti, puoi creare un giardino fiorente e abbondante in questa stagione.
Come trapiantare le Hosta: una guida completa
Quando trapiantare le Hosta
Il momento ottimale per trapiantare le Hosta è in autunno, quando le temperature dell’aria sono fresche e quelle del terreno rimangono calde. Ciò fornisce alle piante tempo a sufficienza per riprendersi e adattarsi alla loro nuova dimora prima che il terreno geli.
La primavera è il secondo periodo migliore per trapiantare le Hosta, poiché i nuovi germogli stanno appena iniziando a spuntare. Tuttavia, sono presenti alcuni rischi associati al trapianto primaverile, come il danneggiamento delle foglie dispiegate e il potenziale stress da calore in estate.
Evita di trapiantare le Hosta in estate, poiché sono più suscettibili allo stress per le alte temperature e la mancanza di umidità.
Come scegliere un sito per il trapianto
Quando selezioni una nuova posizione per la tua Hosta, scegli un punto con terreno leggermente acido o leggermente alcalino. Puoi analizzare il terreno con un kit di analisi del terreno per determinare se è necessario aggiungere del compost o altri emendamenti per migliorarne la qualità.
La nuova posizione deve anche ricevere molta luce solare indiretta. Le Hosta possono tollerare un po’ d’ombra, ma non prospereranno in ombra totale o in aree che ricevono luce solare diretta per la maggior parte del giorno.
Preparazione della nuova buca di piantagione
Prima di dissotterrare la Hosta, prepara la nuova buca di piantagione. Scava una buca che sia larga il doppio del pane di terra e altrettanto profonda. Aggiungi qualche pala di compost o terriccio di foglie alla buca, ma evita di concimare eccessivamente il terreno.
Dissotterramento della Hosta
Scegli una giornata nuvolosa dopo che ha piovuto o innaffia abbondantemente la pianta per facilitare lo scavo.
Inserisci la vanga dritta verso il basso attorno alla pianta, formando un anello a circa 10 pollici dalla base della pianta. Quindi, inclina la vanga verso la pianta e inizia a sollevarla con attenzione.
Dopo aver allentato il terreno attorno al pane di terra, solleva la pianta dalla buca e rimuovi quanta più terra possibile. Cerca di conservare un po’ di terra attorno al pane di terra per agevolare la transizione della pianta.
Divisione della Hosta
Se la Hosta è matura e piuttosto grande, potresti volerla dividere in piante più piccole. Usa semplicemente la vanga per dividere la pianta in pezzi gestibili. Conserva i pezzi di Hosta che prevedi di trapiantare e regala le piante in più ad amici e familiari.
Trapianto della Hosta
Posiziona la Hosta nella sua nuova posizione, assicurandoti che la corona sia a livello con la superficie del terreno. Quindi, riempi la buca con il terreno che avevi rimosso dalla buca di piantagione e comprimi per eliminare le sacche d’aria e garantire un buon contatto tra terreno e radici.
Pacciamatura della Hosta
Distribuisci uno strato di pacciamatura di due o tre pollici attorno all’area di piantagione per mantenere l’umidità del terreno e ridurre le erbacce. Fai attenzione che la pacciamatura non tocchi i gambi delle piante.
Dopo il trapianto
Innaffia abbondantemente la Hosta dopo il trapianto. Continua ad irrigare quando le precipitazioni naturali non sono sufficienti.
Dopo una stagione di crescita saprai se hai fornito cure sufficienti alla tua Hosta appena trapiantata. Le piante trascurate torneranno con meno germogli nella successiva stagione di crescita, mentre le piante ben curate riprenderanno le normali abitudini di crescita.
Suggerimenti per trapiantare le Hosta
- Scegli una giornata nuvolosa o innaffia abbondantemente la pianta prima di dissotterrarla.
- Scava una buca larga il doppio del pane di terra e altrettanto profonda.
- Evita di danneggiare le radici durante lo scavo della pianta.
- Se la pianta è grande, dividila in pezzi più piccoli.
- Pianta la Hosta alla stessa profondità in cui stava crescendo nella sua posizione precedente.
- Innaffia abbondantemente la pianta dopo il trapianto e continua ad annaffiare quando necessario.
- Aggiungi pacciamatura attorno alla pianta per trattenere l’umidità e sopprimere le erbacce.
Seguendo questi suggerimenti, puoi trapiantare con successo le tue Hosta e godertele nella loro nuova posizione per molti anni a venire.
Pianta di ghisa: una guida per principianti alla coltivazione e alla cura
Panoramica
La pianta di ghisa (Aspidistra elatior), fedele al suo nome, è una pianta da appartamento resistente e a bassa manutenzione, nota per la sua tolleranza alle negligenze. Originaria dell’Asia, questa pianta a crescita lenta prospera in condizioni di scarsa illuminazione, il che la rende una scelta ideale per case e uffici con luce naturale limitata.
Caratteristiche
Le piante di ghisa sono caratterizzate dalle loro foglie arcuate a forma di lancia che possono raggiungere fino a due piedi di lunghezza e quattro pollici di larghezza. Il fogliame verde scuro è spesso variegato con strisce o macchie color crema, bianche o gialle, il che aggiunge al suo fascino visivo. Nonostante il suo aspetto rigoglioso, la pianta di ghisa è straordinariamente facile da curare.
Condizioni di crescita
Luce: Le piante di ghisa preferiscono una luce indiretta da media a intensa, ma possono tollerare condizioni di scarsa illuminazione. Evita di posizionarle alla luce diretta del sole, poiché ciò può sbiancare e bruciare le foglie.
Terreno: Queste piante resistenti tollerano un’ampia gamma di terreni, purché abbiano un buon drenaggio. Preferiscono un terreno ricco di sostanza organica con un pH leggermente acido a neutro.
Acqua: Le piante di ghisa sono tolleranti alla siccità e dovrebbero essere lasciate asciugare completamente tra un’annaffiatura e l’altra. L’irrigazione eccessiva può portare al marciume delle radici, un problema comune con questa pianta.
Temperatura e umidità: Le piante di ghisa preferiscono temperature comprese tra 15 e 24 gradi Celsius e livelli standard di umidità domestica. Tuttavia, possono tollerare una gamma di temperature e livelli di umidità.
Fertilizzante: Nutre la tua pianta di ghisa una volta al mese con un fertilizzante liquido universale durante i mesi primaverili ed estivi. Evita di concimare durante i mesi autunnali e invernali.
Propagazione
Le piante di ghisa possono essere facilmente propagate per divisione. Il momento migliore per propagare è in primavera o all’inizio dell’estate, quando la pianta è in crescita attiva. Dividi semplicemente i rizomi in sezioni con almeno due o tre foglie ciascuna e piantale in vasi separati con terriccio fresco. Mantieni il terreno leggermente umido finché le talee non si saranno stabilizzate.
Rinvaso
Il rinvaso di solito è necessario solo una volta ogni pochi anni, poiché le piante di ghisa sono note per la loro crescita lenta. Quando le radici iniziano a crescere fuori dai fori di drenaggio o ad avvolgere l’interno del contenitore, è ora di rinvasare. Scegli un nuovo contenitore di una taglia più grande e riempilo con terriccio fresco.
Problemi comuni
Punte marroni: Le punte delle foglie marroni possono essere causate da annaffiature eccessive o insufficienti. Controlla l’umidità del terreno prima di annaffiare e aspetta che il terreno sia asciutto per qualche centimetro di profondità.
Foglie che diventano marroni: Intere foglie che diventano marroni possono essere un segno di troppa luce solare. Sposta la pianta in un luogo più ombreggiato.
Foglie cadenti: Le foglie cadenti possono indicare che la pianta è troppo secca. Innaffiala abbondantemente e lascia che l’acqua in eccesso dreni dal vaso.
Parassiti e malattie
Le piante di ghisa sono generalmente resistenti ai parassiti, ma possono essere suscettibili ai comuni parassiti delle piante d’appartamento come acari e cocciniglie. Risciacquare il fogliame può aiutare a rimuovere i parassiti. Per infestazioni più gravi, considera l’utilizzo di un sapone insetticida o di un olio orticolo.
Scegliere la giusta pianta di ghisa
Sono disponibili diverse cultivar di piante di ghisa, tra cui:
- ‘Variegata’: Foglie verdi con strisce bianche
- ‘Asahi’: Foglie verdi con punte bianche
- ‘Hoshi-zora’: Foglie verdi con punti da gialli a bianchi
- ‘Lennon’s Song’: Foglie verdi con strisce verde chiaro o gialle
Vantaggi della coltivazione delle piante di ghisa
- Bassa manutenzione e cura facile
- Tollerano un’ampia gamma di condizioni di crescita
- Purificano l’aria rimuovendo le tossine
- Aggiungono un tocco di verde e bellezza a qualsiasi spazio
- Possono essere coltivate in vaso o direttamente nel terreno
Seguendo queste istruzioni per la cura, puoi goderti la bellezza e i benefici di una pianta di ghisa per molti anni a venire.
23 idee per capanni da giardino stimolanti per una splendida oasi nel tuo cortile
Idee per capannoni da giardino ispiratrici per una splendida oasi nel cortile
Come giardiniere appassionato, potresti sognare di creare un rifugio in giardino che non solo fornisca spazio per i tuoi attrezzi e le tue forniture, ma funga anche da fuga tranquilla. Ecco 23 idee per capannoni da giardino per ispirarti a trasformare il tuo capanno in uno spazio bello e funzionale.
Elementi essenziali pratici
Personalizzato e pratico
Personalizza un capanno prefabbricato per soddisfare le tue esigenze con una nuova mano di vernice e un po’ di olio di gomito. Aggiungi ripiani, cassetti e un tavolo da invasatura per un ampio spazio di archiviazione e organizzazione.
Capannone porta attrezzi
Aumenta al massimo la capacità di stoccaggio con un capanno ben attrezzato come questo, completo di scaffalature, cassetti, un tavolo per invasatura e persino lo spazio per un tosaerba.
Ripostiglio a muro
Sfrutta al massimo lo spazio a parete con scaffalature poco profonde integrate per riporre attrezzi e vasi di terracotta che fungono anche da elementi decorativi.
Extra eleganti
Dettagli dorati
Aggiungi un tocco di glamour al tuo capanno con dettagli dorati, come un carrello con ruote o una carta da parati a tema botanico.
Rifugio creativo in giardino
Trasforma il tuo capanno in un rifugio creativo per leggere, scrivere o dipingere. Decora con legno di recupero, arte e fiori secchi per creare uno spazio accogliente e stimolante.
Decorazioni a tema botanico
Incorpora elementi botanici nell’arredamento del tuo capanno con carta da parati botanica nera e oro e stampe botaniche incorniciate.
Salotto nella serra
Crea una rilassante area salotto nella serra del tuo capanno da giardino, completa di lanterne, opere d’arte trovate nei negozi dell’usato e una comoda poltrona.
Stazione per i fiori
Individua uno spazio dedicato alla composizione floreale con lavandino, isola intagliatore e scaffalature aperte per riporre vasi e altri materiali.
Spazi multifunzionali
Ufficio in giardino
Crea un ufficio tranquillo nel tuo capanno in giardino, circondato da aiuole rialzate e vegetazione rigogliosa.
Rifugio in giardino
Trasforma il tuo capanno in un rifugio in giardino, utilizzando materiali di recupero, arte e piante per creare uno spazio sereno e accogliente.
Mini bar
Migliora il tuo capanno con un mini bar, una postazione per il tè e un comodo lettino per una fuga perfetta dalla frenesia quotidiana.
Capannone multifunzionale
Sfrutta al meglio le potenzialità del tuo capanno incorporando uno spazio di archiviazione indipendente, un tavolo da invasatura e un accogliente soggiorno per rilassarti e divertirti.
Toccchi creativi
Capannone fai-da-te a quattro ante
Costruisci un capanno affascinante e funzionale utilizzando porte, scaffali e ganci di recupero. Le sue dimensioni compatte lo rendono una soluzione di stoccaggio ideale senza sacrificare lo spazio del giardino.
Parete porta attrezzi forata
Esponi gli attrezzi con stile su una parete forata, garantendo facile accesso e organizzazione.
Capannone in stile svedese
Crea un’atmosfera rustica e autentica con un capanno in stile svedese dipinto nel tradizionale rosso fienile.
Paraschizzi di piastrelle
Aggiungi un tocco di eleganza alla tua serra da giardino con un paraschizzi di piastrelle vintage e un lavandino in rame.
Decorazioni di recupero
Incorpora materiali di recupero nell’arredamento del tuo capanno, come mensole per finestre in legno di pallet e un banco da lavoro fai-da-te per un tocco unico e affascinante.
Incorporando queste idee stimolanti, puoi trasformare il tuo capanno da giardino in uno spazio bello e funzionale che migliora la tua esperienza di giardinaggio e offre un rifugio tranquillo nella tua oasi in giardino.
Come rinvasare una Monstera: una guida completa
Quando rinvasare una Monstera
La tua Monstera avrà bisogno di essere rinvasata quando diventerà troppo grande o avrà le radici legate. I segnali di radici legate includono radici che crescono dai fori di drenaggio o che sembrano riempire la superficie del terreno. Una Monstera troppo grande può avere un fogliame che rischia di far ribaltare la pianta o una crescita stentata. È anche una buona idea rinvasare una Monstera ogni due anni circa per rinfrescare il terreno.
Scelta del vaso e del terriccio adatti
Seleziona un vaso che sia più largo di 5-7 cm rispetto all’attuale. Evita di usare vasi significativamente più grandi, poiché ciò può inibire la crescita. Assicurati che il vaso abbia dei fori di drenaggio per prevenire i ristagni d’acqua. I vasi di plastica o di ceramica sono adatti per le Monstera, mentre la terracotta non è raccomandata perché secca il terreno troppo rapidamente.
Scegli un terriccio ben drenante, specificamente progettato per le piante aracee come la Monstera. Puoi usare una miscela standard per piante d’appartamento o crearne una tua usando parti uguali di torba o fibra di cocco, perlite e corteccia di orchidea.
Istruzioni passo-passo per il rinvaso
Materiali:
- Guanti da giardinaggio (facoltativi)
- Cesoie sterilizzate
- Annaffiatoio
- Terriccio
- Nuovo vaso
Istruzioni:
- Prepara il nuovo vaso: Riempi circa un terzo del nuovo vaso con terriccio fresco. Non aggiungere sassi o cocci sul fondo del vaso, poiché potrebbero impedire il drenaggio.
- Rimuovi la Monstera dal suo vaso: Inclina con attenzione la pianta per farla uscire dal suo vaso attuale e solleva il contenitore per separarlo dal pane di terra. Sostienil palo di muschio, se presente, per tenerlo attaccato alle radici aeree.
- Massaggia il pane di terra: Allenta delicatamente le radici con le dita per rimuovere la vecchia terra. Ispeziona il pane di terra alla ricerca di marciumi o danni. Rimuovi eventuali radici molli e nere usando cesoie pulite e affilate.
- Pianta la Monstera nel nuovo vaso: Posiziona la Monstera nel nuovo vaso e riempi l’area intorno al pane di terra con terra fresca. Regola il livello del terreno in modo che corrisponda al vaso precedente. Lascia circa un cm di spazio tra la superficie del terreno e il bordo del vaso.
- Dirigi le radici aeree nel terreno: Se la tua Monstera ha radici aeree, indirizzale verso il terreno. Queste radici forniscono supporto e possono assorbire ulteriori nutrienti.
- Annaffia abbondantemente: Annaffia abbondantemente la Monstera fino a quando l’acqua non fuoriesce dai fori di drenaggio. Lascia che il terreno dreni completamente prima di rimettere la pianta in un vaso di riserva o in un sottovaso.
- Lascia adattare la Monstera: Riporta la Monstera nella sua posizione abituale per aiutarla ad adattarsi ed evitare shock. Evita di concimare per almeno sei settimane dopo il rinvaso per evitare danni alle nuove radici.
Risoluzione dei problemi di rinvaso
- Foglie cadenti dopo il rinvaso: Ciò può essere causato dallo shock del trapianto o da danni alle radici. Annaffia abbondantemente la pianta e posizionala in un luogo caldo e umido. Evita di concimare fino a quando la pianta non si sarà ripresa.
- Foglie gialle dopo il rinvaso: Ciò può indicare un’irrigazione eccessiva o una carenza di nutrienti. Lascia asciugare leggermente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra e concima la pianta secondo le istruzioni del produttore.
- Marciume delle radici dopo il rinvaso: Ciò è causato da un eccesso di umidità. Rimuovi la pianta dal vaso e ispeziona le radici. Rimuovi le radici molli e nere e rinvasa la pianta in un terreno nuovo e ben drenante.
Salvia russa: guida alla coltivazione e alla cura
Panoramica
La salvia russa (Salvia yangii), precedentemente nota come Perovskia atriplicifolia, è un arbusto a bassa manutenzione e resistente alla siccità apprezzato per i suoi fiori lilla-blu ariosi e il fogliame argentato. Questa pianta versatile è adatta a un’ampia gamma di climi e può essere coltivata sia in giardino che in contenitori.
Coltivazione
Zone di rusticità: la salvia russa prospera nelle zone di rusticità USDA da 3a a 9b, con alcune varietà che sopravvivono nelle zone 3 e 4 con protezione invernale.
Requisiti del terreno: questa pianta preferisce un terreno ben drenato, compreso il terreno sabbioso, ma può tollerare un’ampia gamma di pH del terreno (da 6,5 a 8,0). Può sviluppare marciume radicale in condizioni dense e scarsamente drenate.
Esposizione al sole: per una crescita e una fioritura ottimali, pianta la salvia russa in pieno sole. Le condizioni di ombra possono portare a piante flessuose inclini al collasso.
Fabbisogno idrico: una volta stabilizzata, la salvia russa è molto resistente alla siccità e preferisce un terreno da medio a secco. Crescerà bene nelle zone calde e aride del giardino. Tuttavia, i nuovi trapianti necessitano di annaffiature regolari per evitare che si secchino.
Piantagione: pianta la salvia russa come pianta in contenitore coltivata in vivaio a fine primavera, quando il terreno è caldo ma prima che il clima diventi troppo caldo e secco. Se pianti più tardi, innaffia frequentemente per evitare che le piante si secchino.
Cura
Potatura: molti giardinieri scelgono di potare la salvia russa annualmente, anche nelle regioni in cui la pianta è sempreverde. La potatura favorisce una crescita più cespugliosa e ringiovanisce la pianta. La potatura dura è obbligatoria nelle zone con inverni freddi, dove la pianta muore ogni anno. Pota gli steli da 8 a 12 pollici in autunno o all’inizio della primavera.
Fertilizzazione: la salvia russa non richiede una concimazione abbondante. Al massimo, potresti fornire un leggero strato di compost in primavera. Una concimazione eccessiva, soprattutto con azoto, può compromettere la fioritura.
Propagazione:
Talee basali: dopo aver tagliato gli steli in primavera, osserva se ci sono nuove crescite attorno ai bordi del pane di terra. Taglia via uno stelo in crescita con una sezione sana di radici. Pianta la talea in un terriccio poroso o nella sua nuova posizione in giardino. Mantieni la talea umida e in un luogo ben illuminato fino a quando non è visibile una nuova crescita.
Divisione: la divisione completa delle piante dissotterrando il pane di terra e ripiantadolo dovrebbe essere eseguita ogni quattro o sei anni per mantenere la salute della pianta.
Svernamento:
Regioni fredde (zone 3 e 4): copri le corone delle piante con uno spesso strato di pacciame per l’inverno per proteggere le radici dai cicli di gelo-disgelo. Rimuovi prontamente il pacciame in primavera per evitare l’accumulo di umidità attorno alle radici.
Regioni calde (zone 5 e superiori): in genere non è necessaria alcuna preparazione invernale, a parte la potatura dura se lo si desidera.
Problemi comuni
Steli flessuosi: troppa fertilizzazione, troppo poca luce solare o varietà tentacolari possono portare a steli flessuosi e cadenti. Considera di sospendere la concimazione, fornire più luce solare o utilizzare picchetti o supporti per mantenere le piante dritte.
Parassiti e malattie: la salvia russa è generalmente resistente a parassiti e malattie. Tuttavia, il marciume radicale può verificarsi in terreni umidi e scarsamente drenati.
Utilizzo della salvia russa nel paesaggio
La salvia russa ha una qualità ariosa e trasparente che funziona bene in piantagioni di massa o come efficace esemplare in bordure miste. Completa le piante perenni rosa e gialle e può essere utilizzata come bordura lungo i vialetti. Il fogliame grigio-verde fornisce una trama contrastante con i verdi più scuri.
Suggerimenti aggiuntivi
- La salvia russa può riprodursi per stratificazione naturale, dove gli steli che toccano il terreno possono far germogliare radici e formare nuove piante. Questi esemplari spontanei possono essere dissotterrati e trapiantati altrove.
- Le cultivar denominate di salvia russa potrebbero non produrre semi che “mantengono le caratteristiche” della pianta madre, ma le piante di specie pure possono essere propagate da semi seminati in qualsiasi periodo dell’anno.
- La salvia russa non è considerata invasiva ma può diffondersi gradualmente attraverso stoloni e rizomi. Controllare la sua diffusione non è in genere una preoccupazione importante.
Sea Green Juniper: L’arbusto sempreverde a bassa manutenzione per il tuo giardino
Sea Green Juniper: Un arbusto sempreverde a bassa manutenzione
Descrizione botanica
Il Sea Green Juniper (Juniperus × pfitzeriana ‘Sea Green’) è un popolare arbusto conifero ibrido conosciuto per la sua forma a cascata unica e la sua tolleranza ambientale. È un arbusto relativamente piccolo, che raggiunge altezze di 4-6 piedi a maturità, con una larghezza di 6-8 piedi.
Condizioni di crescita
Luce: I Sea Green Junipers prosperano in pieno sole, ma possono tollerare l’ombra parziale. Troppa ombra può portare ad un accumulo eccessivo di umidità e problemi fungini.
Terreno: Questo arbusto adattabile non è esigente riguardo al tipo di terreno, ma preferisce un terreno ben drenato con un pH da leggermente acido a neutro. I terreni pesanti richiedono annaffiature meno frequenti, mentre i terreni più leggeri necessitano di più acqua.
Acqua: Annaffia regolarmente il tuo Sea Green Juniper, specialmente durante il primo anno dopo la piantagione. Lascia asciugare leggermente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Evita di annaffiare eccessivamente, poiché ciò può portare al marciume radicale.
Resistenza: I Sea Green Junipers sono resistenti nelle zone di resistenza USDA da 4 a 9, il che li rende adatti a un’ampia gamma di climi. Possono tollerare diverse temperature e condizioni ambientali.
Cura e manutenzione
Potatura: I Sea Green Junipers richiedono una potatura minima. Se lo desideri, puoi potare all’inizio della primavera per modellare la forma a cascata o ridurre l’altezza. Evita di potare eccessivamente, poiché ciò può rovinare la bellezza naturale dell’arbusto.
Fertilizzazione: Fertilizza il tuo Sea Green Juniper con un fertilizzante bilanciato in primavera. Ciò contribuirà a promuovere una crescita sana e un fogliame rigoglioso.
Resistenza a parassiti e malattie: I Sea Green Junipers sono generalmente resistenti a parassiti e malattie, ma possono occasionalmente essere colpiti da larve di sacco o ruggine. Tratta immediatamente qualsiasi infestazione per evitare danni.
Vantaggi del Sea Green Juniper
- Bassa manutenzione e facile da curare
- Adattabile a diverse condizioni del terreno
- Tollerante ai fattori ambientali
- Può essere lasciato non potato o modellato nella forma desiderata
- Attira farfalle e altri insetti benefici
- Repellente naturale per insetti quando viene bruciato
FAQ
Quanto velocemente cresce un Sea Green Juniper?
I Sea Green Junipers crescono relativamente rapidamente, ad un ritmo di 6-10 pollici all’anno.
Il Sea Green Juniper è una buona legna da ardere?
Sebbene il Sea Green Juniper possa essere utilizzato come legna da ardere, brucia rapidamente e produce fumo. È meglio usarlo con parsimonia in combinazione con altri tipi di legna.
Il Sea Green Juniper attrae le farfalle?
Sì, il Sea Green Juniper attrae le farfalle, in particolare la farfalla hairstreak del ginepro.
Consigli aggiuntivi
- Usa una pacciamatura che trattiene l’umidità attorno alla base dell’arbusto per aiutare a trattenere l’umidità e sopprimere le erbacce.
- Evita di piantare Sea Green Junipers in aree in cui saranno esposti a umidità eccessiva, poiché ciò può portare al marciume radicale.
- Se vivi in un clima secco, annaffia il tuo Sea Green Juniper più frequentemente, soprattutto durante i periodi caldi e secchi.