Diventare Umani: L’Evoluzione del Bipedismo
Il Tratto Distintivo degli Ominidi
Il bipedismo, la capacità di camminare eretti su due gambe, è la caratteristica distintiva del lignaggio degli ominidi. Ha separato i primi ominidi dal resto delle scimmie a quattro zampe.
La Scoperta del Bipedismo
All’inizio del XX secolo, gli scienziati credevano che i grandi cervelli rendessero unici gli ominidi. Tuttavia, la scoperta del Bambino di Taung in Sudafrica negli anni ’20 ha sfidato questa visione. Il Bambino di Taung, con il suo piccolo cervello ma il forame magno simile a quello umano, indicava che la deambulazione eretta precedeva lo sviluppo di cervelli grandi nell’evoluzione umana.
Prove fossili
Successive scoperte di fossili, come gli australopitechi e Lucy, hanno ulteriormente supportato l’idea che il bipedismo si sia sviluppato prima dei grandi cervelli. La prova più estesa del bipedismo proviene da Ardipithecus ramidus, uno scheletro quasi completo risalente a 4,4 milioni di anni fa.
Perché il Bipedismo si è evoluto
Le ragioni per cui gli ominidi si sono evoluti per camminare eretti rimangono oggetto di dibattito. Sono state proposte diverse ipotesi:
- L’ipotesi di Darwin: Il bipedismo ha liberato le mani per l’uso di strumenti e la caccia.
- L’ipotesi di Lovejoy: Il bipedismo si è evoluto in risposta ai cambiamenti climatici e alla necessità per i maschi di fornire cibo alle femmine e alla prole.
- L’ipotesi di Rodman e McHenry: Il bipedismo è diventato energeticamente vantaggioso quando gli ominidi sono scesi dagli alberi e hanno iniziato a camminare attraverso i pascoli aperti.
Le Origini del Bipedismo
Le prime scimmie bipedi conosciute sono Sahelanthropus tchadensis e Orrorin tugenensis, risalenti a circa sette e sei milioni di anni fa, rispettivamente. Tuttavia, il loro status di camminatori eretti è ancora dibattuto.
L’Impatto del Bipedismo
Il bipedismo ha avuto un profondo impatto sull’anatomia umana. Ha portato a cambiamenti nel bacino, nelle ossa della coscia e nella colonna vertebrale per supportare la postura eretta e la camminata efficiente. Il bipedismo ha anche liberato le mani per altri compiti, contribuendo allo sviluppo dell’uso di strumenti e della tecnologia.
La Transizione alla Vita Terrestre
Sebbene i primi ominidi fossero in grado di camminare eretti, conservavano ancora caratteristiche primitive, come dita lunghe e ricurve, indicando che trascorrevano del tempo sugli alberi. Fu solo con l’emergere dell’Homo erectus circa 1,89 milioni di anni fa che gli ominidi divennero creature completamente terrestri con corporatura alta e gambe lunghe.
La Ricerca di Risposte
Nonostante i progressi compiuti nella comprensione dell’evoluzione del bipedismo, la domanda del perché gli ominidi abbiano fatto i loro primi passi bipedi rimane senza risposta. I paleoantropologi continuano a cercare maggiori prove fossili per far luce su questo evento fondamentale nell’evoluzione umana.