La Vera Storia dei Musicisti dei Bar
Il Mondo Nascosto dei Musicisti
La stragrande maggioranza dei musicisti in America non sono le stelle ricche e famose che vediamo sul palco. Sono quelli che suonano nei bar locali, nei centri comunitari e nelle sale da ballo. Le loro storie sono spesso taciute, ma offrono uno sguardo affascinante sulla vera natura della musica.
L’Equilibrio
Per questi musicisti, la lotta per bilanciare le loro aspirazioni artistiche con la necessità di guadagnarsi da vivere è una sfida costante. Il chitarrista che guadagna 50 dollari a notte in una taverna locale può avere una connessione più profonda con la musica rispetto al cantante che incassa 100.000 dollari a notte in un’arena NBA. La loro ricerca di significato nella loro musica, pur riuscendo ad arrivare a fine mese, è un riflesso delle nostre stesse lotte nella vita.
Ricki and the Flash: un’opportunità mancata
Il nuovo film “Ricki and the Flash”, con Meryl Streep, tenta di esplorare la vita di un musicista di una band da bar. Tuttavia, non riesce a catturare la vera essenza di questa esperienza. Mentre Streep offre un’interpretazione convincente come cantante di una band da bar, il film manca dell’autenticità e della profondità che lo avrebbero reso una rappresentazione davvero avvincente di questa sottocultura unica.
Altri film degni di nota
Nonostante le carenze di “Ricki and the Flash”, ci sono stati diversi altri film che si sono addentrati nel mondo dei musicisti delle band da bar con maggiore successo.
- “Light of Day” (1987): Questo film racconta di una band di bar di Cleveland guidata da una madre single e dal suo fratello inaffidabile, entrambi con problemi familiari irrisolti.
- “The Commitments” (1991): Basato su un romanzo di Roddy Doyle, questo film segue un gruppo di giovani di Dublino che formano una band di fiati per suonare la musica dei loro eroi americani dell’R&B.
- “Inside Llewyn Davis” (2013): Il film dei fratelli Coen offre uno sguardo sulla disillusione e sulle lotte di un cantautore folk dei primi anni ’60 sepolto sotto l’ombra di Bob Dylan.
- “Crazy Heart” (2009): Jeff Bridges interpreta un’ex star della musica country che è caduta così in basso da esibirsi in piccoli club con band da bar non provate.
- “The Fabulous Baker Boys” (1989): Bridges e suo fratello Beau Bridges interpretano due pianisti pop-jazz che si esibiscono come duo nei saloni di Seattle. Il film esplora la tensione tra gli obiettivi artistici e di sopravvivenza che tutti i musicisti affrontano.
- “Do the Right Thing” (1990): Il film di Spike Lee racconta la storia di un trombettista jazz di Brooklyn il cui talento è ostacolato da uomini d’affari disonesti.
- “Treme” (2010-2013): Questa serie HBO segue le fortune di numerosi musicisti della Louisiana mentre cercano di sopravvivere di concerto in concerto. Il creatore della serie sottolinea che una carriera musicale è anche un lavoro e che i musicisti affrontano le stesse sfide di chiunque altro cerchi di guadagnarsi da vivere.
L’importanza del contesto
Una delle cose che “Ricki and the Flash” non riesce a esplorare è l’importanza del contesto nel plasmare la musica. La musica che i musicisti delle band da bar suonano è spesso influenzata dall’ambiente circostante e dalle persone con cui interagiscono. La rappresentazione di Ricki e della sua band nel film come un gruppo di emarginati che suonano per lo più cover è una rappresentazione superficiale del ricco e variegato mondo della musica dei bar.
Il vero mistero della musica
Il vero mistero della musica non è perché i ricchi e famosi vi dedicano il loro tempo, ma perché lo fanno i poveri e gli oscuri. Per questi musicisti, la musica non è solo una carriera o un hobby. È un’ancora di salvezza, un modo per connettersi con gli altri e una fonte di significato e scopo nella loro vita.